Diario di bordo

Diario di bordoIl blog, un Diario di bordo, un’esperienza nata con fulmineoltreilponte.it ed il suo diario, Campo di lancio, che si è trasformata ed evoluta in questa nuova veste. Analisi, opinioni, informazioni e curiosità, pensieri critici e sentimenti. Insomma una voce scossa dal mondo che ci circonda, dalla necessità di imprimere nella mente e non dimenticare, perché “un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro“. Un modo per fissare, archiviare, custodire, ciò che accade intorno a noi e mettere a disposizione di tutte/i il proprio percorso, condividerlo.

Un fiume in piena di notizie ci inonda ogni giorno. Ci riteniamo informati, ma stiamo annegando in un rumore di fondo. Il blog, un Diario di bordo, vuole essere anche uno squillo, un sussulto. Riflessioni, narrazioni, approfondimenti, dati e riferimenti come esercizio personale, ma anche contributo collettivo. Un modo per condividere la necessità critica su ciò che ci circonda. Nessun megafono (mi incepperei), ma dalla necessità di riflettere, silenziosamente in mezzo a folle urlante, per poter trovare una sitenti in un dialogo multipolare. Qui troverete tutti i miei articoli, potrete commentarli e se volete condividerli.

Questa pagina ha come icona Antonio Gramsci,

Odio gli indifferenti. Credo come Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani»


  • Il manifesto di Ventotene
    Si fa un gran parlare del manifesto di Ventotene. Temo che molti che lo difendono lo abbiano letto molto velocemente, forse distrattamente, probabilmente ne hanno sentito parlare. Io non mi scandalizzo di fronte al fatto che tale documento non è patrimonio culturale della destra, in Italia. Mi meraviglierei del contrario visto le rivendicazioni e gli
  • Fratelli d'Italia allonsanfàn
    Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, allonsanfàn de la patrie, le jour de gloire est arrivé! Non so se sia vera gloria (ai posteri…) e non saprei nemmeno se il futuro che ci riserva è quello di Fulvio Imbriani nella pellicola dei fratelli Taviani. Ma tra le tante incertezze, qualche dato di fatto c’è. E’ un
  • L’occupazione militare ed il colonialismo della Sardegna, Sicilia e Corsica ne fanno, in tutto e per tutto, delle isole in guerra. Questo è il titolo, senza mezzi termini, di un bellissimo libro (Catartica edizioni, 2023) realizzato dagli attivisti di tre movimenti impegnati in una lotta contro le servitù militari, l’occupazione delle loro terre e le
  • Il comandante affondava con la nave
    C’era un tempo in cui il comandante di un bastimento, nel malaugurato caso in si impartiva l’ordine all’equipaggio di abbandonare il naviglio, talvolta, si sacrificava ed affondava con la nave. Oggi, almeno in Liguria, vogliamo affondare solo le navi, in particolare quelle dismesse dalla Marina militare. Questo è l’impegno che il Consiglio regionale ligure ha
  • Parafrasando Caruso Pascoski (di padre polacco) invece di pensare a Giulia, il primo cittadino spezzino parrebbe il sindaco dell’atomo. Così ama il nucleare, non c’è niente da fare, è più forte di lui. Una battuta? Forse. Sta di fatto che parole (tante), atti e opere di Pierluigi Peracchini appaio lievemente in controtendenza alla sovranità popolare.
  • Come nuotare in un oceano congelato
    “Come scavare a mani nude nella terra, per sentire il sangue mescolarsi con la pioggia, come nuotare in un oceano congelato per sentire il cuore che ti esplode dentro il petto“. Chissà se mi perdonerà chi ha scritto queste versi meravigliosi. Sta di fatto che, in un impeto etimologico di nostalgia, questi versi rievocano immagini.
  • Marola ieri, oggi e domani...
    Marola ieri, oggi e domani, il prossimo appuntamento al Birrificio del Golfo, sabato 8 febbraio, dalle ore 18. Occasione speciale, la presentazione della nuova birra del birrificio artigianale spezzino, che porterà il nome della borgata senza mare, Marola. Alle 18 si aprirà la serata con un incontro organizzato dai MuratiVivi. Uno squarcio storico, per non dimenticare
  • Il radar qatariota nella base italiana
    Pazienza, direbbe qualcuno, sacrificare la salute per l’onore della patria, ma se il radar che gira nella base italiana è qatariota, che patriottismo è? Dunque ancora una volta, l’associazione MuratiVivi di Marola, prende carta e penna, nell’era digitale, e scrive. Questa volta, i primi mittenti sono i media, giornali, siti web, televisioni e radio. L’elenco
  • Sul ponte sventola bandiera qatariota
    Il radar gira e fin qui, nessuna novità, come purtroppo accade di sovente, ma ai moli tricolore spezzini questa volta sul ponte sventola bandiera qatariota. Per chi si fosse perso qualche puntata precedente, occorre fare qualche riepilogo. https://www.tuttosaraniente.it/wp-content/uploads/2025/01/Video-Radar-LHD-Trieste-16-gennaio-2024_ore14_33.mp4 Dove. Tanto per cambiare, molo Varicella, base navale della Marina militare alla Spezia. Noto alle cronache per
  • intrecci di memorie
    Mimnésco, memoria, un’attività della mente, la facoltà di mantenere in vita il passato, con i suoi intrecci. Quante volte occorre ricercare, attraverso diversi strumenti, spunti idonei per progettare le attività per i miei alunni, una bella classe di bambini di otto anni. Durante le feste di Natele sento vicina la Giornata del Memoria, data emblema
  • L'Italia ripudia la guerra
    L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni. Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte
  • Featured Video Play Icon
    Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi, in altri termini, cambiare tutto per non cambiare nulla. Tocca prender in prestito le parole del Gattopardo, per ragionare di tutt’altro. Dopo poco più di tre anni l’Arsenale militare della Spezia cambia direzione. Un iter anonimamente cerimoniale, una prassi. Il nuovo direttore è il contrammiraglio
  • C'è posta per voi
    Capitaneria di porto, ARPAL, ASL5, Sindaco Peracchini, c’è posta per voi. Il 16 gennaio un video pubblicato sui social network, testimonia il movimento di un radar dell’unità navale LHD Trieste. L’unità è ormeggiata nel parcheggio Varicella, a poche centinaia di metri dalle case della gente. Il radar in questione è un Kronos Power Shield (AESA
  • Si vis pacem, para bellum
    2000 anni di storia e di evoluzione della specie e siamo ancora al “Si vis pacem, para bellum“. Esigenze evolutive o voci di bilancio? Mentre la religione del nostro tempo (i sondaggi) danno sempre più in rialzo le paure guerrafondaie, i governanti (o i mandatari), puntano decisamente a spendere soldi pubblici nel preparare, o nel
  • Featured Video Play Icon
    Marty Feldman, riesumando il cadavere che avrebbe dato il corpo a Frankenstein Jr., esclama: “potrebbe esser peggio“. Vuoi vedere che sono capaci solo di lagnarsi? Un po’ come Feldman e Wilder nei panni del dr. Frenkenstin e di Aigor? Come spesso accade c’è una scintilla che porta a riflettere e, in questo caso, analizzare. Questa
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!