Diario di bordo

Diario di bordoIl blog, un Diario di bordo, un’esperienza nata con fulmineoltreilponte.it ed il suo diario, Campo di lancio, che si è trasformata ed evoluta in questa nuova veste. Analisi, opinioni, informazioni e curiosità, pensieri critici e sentimenti. Insomma una voce scossa dal mondo che ci circonda, dalla necessità di imprimere nella mente e non dimenticare, perché “un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro“. Un modo per fissare, archiviare, custodire, ciò che accade intorno a noi e mettere a disposizione di tutte/i il proprio percorso, condividerlo.

Un fiume in piena di notizie ci inonda ogni giorno. Ci riteniamo informati, ma stiamo annegando in un rumore di fondo. Il blog, un Diario di bordo, vuole essere anche uno squillo, un sussulto. Riflessioni, narrazioni, approfondimenti, dati e riferimenti come esercizio personale, ma anche contributo collettivo. Un modo per condividere la necessità critica su ciò che ci circonda. Nessun megafono (mi incepperei), ma dalla necessità di riflettere, silenziosamente in mezzo a folle urlante, per poter trovare una sitenti in un dialogo multipolare. Qui troverete tutti i miei articoli, potrete commentarli e se volete condividerli.

Questa pagina ha come icona Antonio Gramsci,

Odio gli indifferenti. Credo come Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani»


  • Viviamo tempi strani, dove val la pena ripensare ai vecchi adagi: se la scuola non va alla Marina, la Marina va a scuola. Possibile che per promuovere la “cultura del mare“, il Ministro dell’Istruzione non trovi altre strategie che firmare un accordo con la Marina militare? Nero su bianco, la forza armata, viene così accredita
  • Il polo nazionale della subacquea appare come un misterioso oggetto non identificato, annunciato, finanziato e, a quanto pare, non emerge dalle profondità. Riassunto per chi è arrivato solo ora. Il progetto che doveva vedere il suo taglio del nastro il 9 giugno 2023 alla Spezia, ad oggi non è ancora partito. Il polo nazionale della
  • il sonno della ragione genera mondi al contrario
    Ho impiegato molto tempo prima di rendermi conto che valesse la pena ragionare, scrutando il mondo al contrario. Il generale Roberto Vannacci non poteva scegliere titolo più azzeccato, per il suo sforzo saggistico. Oltre 300 pagine per descrivere quello che ritiene un mondo capovolto, con un punto di vista che si scopre fin da subito.
  • Delle parole che appaiono come macigni, pesanti nella loro insostenibilità. Un filo inquietante legherebbe l’uso improprio, sciatto, ignorante, discutibilmente giustificabile con il politicamente scorretto, ed una visione suprematista della società in cui viviamo? Parrebbe di si. Sta di fatto che a stretto giro di posta, una nota giornalista italiana “scivola” paragonando autori di vandalismi che
  • Dal pessimismo della ragione globale all'ottimismo della volontà locale
    Dal pessimismo della ragione globale all’ottimismo della volontà locale è il titolo di un saggio. Invia questo studio alla Revista Crítica de Ciências Sociais (RCCS), nel settembre 2012. Sono passati 11 anni dalla redazione di quel testo, più di venti dalle contestazioni antiglobaliste. Perché le criticità che emergevano allora sono ancora attuali? Forse perché il sistema
  • L’ebook Il golfo ai poeti (no a Basi blu) sarà presentato a Le Grazie, presso i giardini, nell’ambito della rassegna “Libreria in Pineta, incontri estivi”, organizzata dall’associazione Posidonia e Associazione Dalla parte dei forti. Venerdì 18 agosto 2023, dalle ore 21 Il golfo ai poeti è un percorso assai lungo nel tempo. Probabilmente iniziato quando
  • Arsenale della Spezia, due indizi fan una prova
    Se due indizi fanno una prova, nel caso dell’Arsenale spezzino e del suo futuro di privatizzazione e smembramento, gli indizi assumono le dimensioni della ridondanza, i tratti delle consuetudini. In fondo, come scrisse quel tale, probabilmente solo in un mondo di ciechi le cose saranno ciò che veramente sono. Indizio 1, la classe operaia in
  • Elettromagnetismo con il segreto militare intorno
    La notizia sulla missione militare, pagata dal contribuente italiano, come una velina balza dagli uffici stampa dal lungotevere delle Navi a tutte le agenzie, testate, siti specializzati. Il 15 luglio l’unità FREMM Antonio Marceglia (F 597) molla gli ormeggi dal molo Varicella e salpa dall’Arsenale spezzino (futura base blu della NATO). La prua della fregata
  • Fili sospesi della memoria per capire
    Mi perdoneranno i miei lettori se salto subito alle (mie) conclusioni ritenendo che i Fili sospesi della memoria  servano per capire. La visione del documentario realizzato da Genova 20-01 è stata talmente emozionante che non valeva la pena minimizzarlo nella misura social. Occorre riflettere, porsi dei dubbi, farsi tante domande, senza l’ambizione di avere già
  • storia di inquinamento e militarizzazione del territorio
    La storia di inquinamento e militarizzazione del territorio, che da oltre 150 anni un muro, sormontato da filo spinato e cartelli “Zona militare”, impedisce alla città della Spezia di arrivare al suo mare. Una lunga storia, in cui una parte della comunità non si è mai arresa alla superficialità. Menzogne, facili promesse, sono il terreno
  • Giorgio Pagano, Luci della città (CittadellaSpezia) - Torniamo ad essere golfo dei poeti e del lavoro
    Torniamo ad essere golfo dei poeti e del lavoro? Giorgio Pagano, già sindaco della Spezia, si sofferma nella sua consueta rubrica su CittadellaSpezia. Da Luci della città, ancora il tema della riconversione delle aree militari. Un interessante e lucido intervento, che prende molti spunti dal mio lavoro, Il golfo ai poeti. Ma soprattutto dalla spinta
  • Parrebbe proprio uno strano caso quello del consigliere comunale spezzino Fabio Cenerini, forse in preda ad una mutazione, ne il compagno K, suo alter ego. Forse una pozione, forse una sindrome alla Tyler Durden, in ogni caso, val la pena rifletterci sopra. Classe 1966. Consigliere comunale dal 2002 al 2007 (centrodestra) e riconfermato dal 2007
  • Ce n’est qu’un début, la prima discussione istituzionale su Basi blu è avvenuta in consiglio comunale alla Spezia il 26 giugno 2023. Un progetto di 384 milioni di euro, per adeguare agli standard NATO una base navale che è all’interno di una città, approda per la prima volta in un’aula pubblica. Non male per un
  • Chi tocca Caio tocca tutti
    Questa non è una storia come molte che ho raccontato, ma quella di una piccola comunità in cui si prende coscienza che chi tocca Tizio, tocca tutti. Questa è una storia in cui occorrerebbe fare tante premesse, per calarsi in una delle tante dimensioni dell’animo umano. Ma la prima è quasi un’avvertenza. Se inizialmente lacererà
  • Un adagio che affonda le sue radici nella storia della società umana narra che ripetere una menzogna all’infinito conduce a farla credere una verità. Allora, ad ogni menzogna, occorre rispondere smascherandola, una dopo l’altra. Secondo Avantinsieme – Alleanza Civica del Nord (movimento creato da Lorenzo Forcieri) il progetto Basi Blu è «un’ottima opportunità per la città

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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!