Tag: campo in ferro

Supercazzola con discarica ha perso i contatti
Ambiente Analisi Il golfo ai poeti Libri Local

Supercazzola con discarica ha perso i contatti

Non le dico ammiraglio, antani come se fosse antani con il tombamento, la fitodepurazione prematura della supercazzola in discarica ha perso i contatti con il tarapia tapioca. Ora, al netto delle farneticazioni alla Mascetti, potremmo riaddentarci nella vicenda dell’area “ex magazzini materiali fuori uso“. Ecchell’è? All’interno dell’area militare spezzina, che comprende la base navale e […]

William Domenichini 
L'altra faccia della medaglia
Analisi Il golfo ai poeti Libri Local

L’altra faccia della medaglia

Capita, ormai di sovente, che quando si parla di aree militari, ci siano due realtà, una faccia e l’altra, della stessa medaglia. Come sia possibile tutto ciò? Semplice. Da un lato esiste una realtà, numeri, fatti, che portano a logiche e conseguenti considerazioni. Dall’altro c’è una narrazione, iperboli, marketing, fantasiose ricostruzioni e sistematiche omissioni. Raccontare […]

William Domenichini 
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Il golfo delle nebbie

La visione evocativa di un luogo straordinario, come il golfo che fu dei poeti, oggi ci appare, più prosaicamente, avvolto nelle nebbie. Val la pena raccontare questa storia, anche se per me è una riedizione di una storia già vista, ma che, nel tempo dell’inganno, è bene riesumare e rivedere, alla luce dell’adeguamento agli standard […]

William Domenichini 
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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!