Il blog, un Diario di bordo, un’esperienza nata con fulmineoltreilponte.it ed il suo diario, Campo di lancio, che si è trasformata ed evoluta in questa nuova veste. Analisi, opinioni, informazioni e curiosità, pensieri critici e sentimenti. Insomma una voce scossa dal mondo che ci circonda, dalla necessità di imprimere nella mente e non dimenticare, perché “un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro“. Un modo per fissare, archiviare, custodire, ciò che accade intorno a noi e mettere a disposizione di tutte/i il proprio percorso, condividerlo.
Un fiume in piena di notizie ci inonda ogni giorno. Ci riteniamo informati, ma stiamo annegando in un rumore di fondo. Il blog, un Diario di bordo, vuole essere anche uno squillo, un sussulto. Riflessioni, narrazioni, approfondimenti, dati e riferimenti come esercizio personale, ma anche contributo collettivo. Un modo per condividere la necessità critica su ciò che ci circonda. Nessun megafono (mi incepperei), ma dalla necessità di riflettere, silenziosamente in mezzo a folle urlante, per poter trovare una sitenti in un dialogo multipolare. Qui troverete tutti i miei articoli, potrete commentarli e se volete condividerli.
Questa pagina ha come icona Antonio Gramsci,
Odio gli indifferenti. Credo come Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani»
-
Finché la barca va, la propaganda seguirà? Forse salto eccessivamente alle conclusioni. Allora proverò a dipanare la storia. Partiamo da un’altra domanda. Che fine ha fatto basi blu? Dopo quasi due anni dalla gara che assegnò la progettazione, dell’intervento che dovrebbe sconvolgere il mondo, se ne sa poco. Anzi, quasi nulla. Parallelamente, invece, sale l’indignazione
-
Nuovi cantieri e nuovi fondi: Basi Blu ovvero la militarizzazione del Golfo di La Spezia è un dossier pubblicato su InsideOver, realizzato da Giuseppe Gagliano. La Spezia è una città stretta tra due destini. Da un lato, la sua vocazione secolare come base strategica della Marina Militare; dall’altro, il richiamo di un futuro fondato sul
-
Basi blu, l’arsenale e Leonardo: il mare sacrificato alle armi, è il racconto de Il Fatto Quotidiano sulla Spezia, città della Marina, raccontata dal giornalista Tommaso Rodano. Destino blindato. I pacifisti contestano la sua vocazione bellica, ma il governo ha altri piani e l’industria assume. Un reportage con alcuni interventi come Giorgio Pagano, Giorgio Beretta,
-
Se non fosse vero, se non fossimo ancora alle prese con la realtà delle cose, ci sarebbe da invocare Fascisti su Marte. CasaPound alla Spezia annuncia un corteo nazionale in città, al grido di “Europa potenza e remigrazione”. Stiamo parlando dell’associazione di “promozione sociale”, di ispirazione neofascista. Lo fa con un manifesto che è tutto
-
Questa è una pipa, il comunicato ufficiale di Alessandro Giannetti, compagno, artivista viareggino, militante del collettivo Dada Boom. La sua nota, divulgata in questi giorni, in seguito alla condanna per i fatti accaduti al CAMeC e la censura artistica. È arrivata la condanna nei miei confronti per la performance “Ogiugno Oluglio” (no censura, no spese
-
Se ci ponessimo una domanda semplice, ossia quale modello di Difesa ci attende? La risposta, come la domanda, non è banale. Partiamo da una premessa. Il concetto di Difesa, nella Repubblica che “ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali“, è cambiata molto negli ultimi anni. Dalla leva obbligatoria all’industria pubblica si è
-
C’è una politico che fa l’idiota, volta la carta e c’è un patriota? Secondo le concrete e risolutive spinte legislative del consigliere regionale ligure, Gianmarco Medusei, noto per non brillare particolarmente nell’attività amministrativa, ma per eccellere nelle iniziative a sfondi discutibili, oppure per essere invischiato in faccende ancora tutte da chiarire, evidentemente basta. Nel caso specifico
-
Un suggerimento per la versione sprugolina della terra dei cachi? Potrebbe iniziare così. Emetto si, emetto no? I radar fantasma. Puoi dir di si puoi dir di no, ma questa è la vita. Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè, c’è un radar che ci aspetta per illuminarci un po’? Radar si, radar no, radar
-
Sabato 19 aprile, si terrà la presentazione de Il golfo ai poeti a San Terenzo. Si terrà nell’ambito dell’edizione 2025 della Rassegna letteraria, alla quarta edizione, organizzata dalla Coop 1′ maggio di San Terenzo e curata da Beppe Mecconi. ore 16.00, presso la Sala Italia Mela (locali parrocchiali), in Viale della Vittoria 4, San Terenzo.
-
Nell’ambito della settimana della lettura ho avuto l’onore ed il privilegio di essere stato invitato dai docenti della scuola secondaria di primo grado, “Fratelli Incerti” di Fabiano. Un plesso scolastico dell’istituto comprensivo “Rita Levi-Montalcini” della Spezia. Un invito speciale, per leggere Fulmine è oltre il ponte. L’emozione di tornare in una scuola, di incontrare insegnanti
-
Si fa un gran parlare del manifesto di Ventotene. Temo che molti che lo difendono lo abbiano letto molto velocemente, forse distrattamente, probabilmente ne hanno sentito parlare. Io non mi scandalizzo di fronte al fatto che tale documento non è patrimonio culturale della destra, in Italia. Mi meraviglierei del contrario visto le rivendicazioni e gli
-
Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, allonsanfàn de la patrie, le jour de gloire est arrivé! Non so se sia vera gloria (ai posteri…) e non saprei nemmeno se il futuro che ci riserva è quello di Fulvio Imbriani nella pellicola dei fratelli Taviani. Ma tra le tante incertezze, qualche dato di fatto c’è. E’ un
-
L’occupazione militare ed il colonialismo della Sardegna, Sicilia e Corsica ne fanno, in tutto e per tutto, delle isole in guerra. Questo è il titolo, senza mezzi termini, di un bellissimo libro (Catartica edizioni, 2023) realizzato dagli attivisti di tre movimenti impegnati in una lotta contro le servitù militari, l’occupazione delle loro terre e le
-
C’era un tempo in cui il comandante di un bastimento, nel malaugurato caso in si impartiva l’ordine all’equipaggio di abbandonare il naviglio, talvolta, si sacrificava ed affondava con la nave. Oggi, almeno in Liguria, vogliamo affondare solo le navi, in particolare quelle dismesse dalla Marina militare. Questo è l’impegno che il Consiglio regionale ligure ha
-
Parafrasando Caruso Pascoski (di padre polacco) invece di pensare a Giulia, il primo cittadino spezzino parrebbe il sindaco dell’atomo. Così ama il nucleare, non c’è niente da fare, è più forte di lui. Una battuta? Forse. Sta di fatto che parole (tante), atti e opere di Pierluigi Peracchini appaio lievemente in controtendenza alla sovranità popolare.