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Basi blu La SpeziaBasi blu è un programma del Ministero della Difesa, che prevede la modernizzazione e l’adeguamento agli standard NATO delle infrastrutture marittime in capo alla Marina militare, secondo i nuovi standard operativi della NATO (Bi-SC Directive 85-8).

Al 2024, le commissioni Difesa e Bilancio del Parlamento hanno approvato un incremento di spesa, relativo al programma, che sale complessivamente a 1,76 miliardi di euro, riguardo alle principali basi navali italiane (Taranto, La Spezia, Augusta) e le basi secondarie e di supporto logistico (Cagliari, Messina, Ancona, Venezia, Napoli e Livorno).

Analisi Il golfo ai poeti Libri Local MuratiVivi

Un buco nero chiamato base navale…

Prendiamo 354 milioni qua, 860 mila euro là, 1,1 milioni di euro dall’altra parte e c’è da chiedersi se una base navale potrebbe essere chiamato buco nero. Un campo gravitazionale così intenso? Una regione dello spaziotempo con una curvatura talmente alta, in grado di risucchiare soldi pubblici come nessun’altra amministrazione dello Stato? Una nebulosa amministrativa […]

William Domenichini 
Analisi Global

Dossier basi militari in Italia

Il Progetto “Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo” ha prodotto un dossier che vale la pena divulgare, sulle basi militari in Italia. Non semplicemente un report sullo status della militarizzazione dei territori. Un vero e proprio viaggio nelle dinamiche e nei contrasti sociali che queste realtà suscitano. Tre puntate, che potremmo riassumere in […]

William Domenichini 
Prima darsena (Bersagliere ormeggiato) 16 ottobre 2022
Analisi Local Omnia sunt communia

Cambiare e aprire l’arsenale

di Giorgio Pagano tratto da Città della Spezia (22 Settembre 2024) Cambiare e aprire l’arsenale. Venerdì scorso ero a Marola, uno dei luoghi cancellati dalla realizzazione dell’Arsenale, che rischia oggi l’ennesimo sacrificio. Ma non è solo Marola a rischiarlo. Lo è tutta la città. Negli anni Sessanta dell’Ottocento La Spezia cambiò radicalmente volto: dall’area di […]

William Domenichini 
Description Italiano: scena dal film Amici miei Date 1975 Source Italian movie Amici miei (1975) Author Mario Monicelli (director) / Luigi Kuveiller (cinematographer)
Ambiente Analisi Il golfo ai poeti Libri Local

Supercazzola con discarica ha perso i contatti

Non le dico ammiraglio, antani come se fosse antani con il tombamento, la fitodepurazione prematura della supercazzola in discarica ha perso i contatti con il tarapia tapioca. Ora, al netto delle farneticazioni alla Mascetti, potremmo riaddentarci nella vicenda dell’area “ex magazzini materiali fuori uso“. Ecchell’è? All’interno dell’area militare spezzina, che comprende la base navale e […]

William Domenichini 
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Ambiente Evidenza MuratiVivi Omnia sunt communia Pace

Una mobilitazione NO BASE blu

No base blu diventa una mobilitazione. Nasce dall’energia collettiva della rete spezzina Pace e Disarmo, dall’esigenza di opporsi ad un progetto sbagliato ed anacronistico. Una richiesta di partecipazione per fermare un’enorme spesa pubblica in settori meno urgenti per la collettività. Come? Mettendo a sistema le energie per proporre un cambiamento nasce la convergenza contro l’adeguamento […]

William Domenichini 
Poster by Leopoldo Metlicovitz. Data 4 settembre 2013, 15:39:09
Il golfo ai poeti Libri Opinioni

Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo

Un bel dì, vedremo, levarsi un fil di fumo? A decorrere dal 1° ottobre 2024, l’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi passerà alla posizione “Ridotta Tabella di Disponibilità Tre” (RTD3). La fase che preannuncia il disarmo, non è una notizia di primo pelo. Tuttavia l’unità è impegnata nell’ultima vera operazione militare per l’unità: nome in codice Madame […]

William Domenichini 
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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!