Tag: Roberto Centi

Roberto Centi, dal 1986 al 2020 ordinario di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Pacinotti della Spezia, svolge il ruolo di consigliere comunale alla Spezia e consigliere regionale in Liguria.

Consegue la laurea in Lettere Classiche presso l’Università degli studi di Pisa. Ha curato, fra l’altro, traduzioni dal latino, antologie filosofiche e libri di testo di antropologia e cultura latina. Nel 2012 è stato nominato dal Ministero membro permanente del Comitato regionale dei garanti della cultura classica ed è direttore dei corsi presso l’Università delle Tre età di Lerici, dove è docente volontario dal 1995. Inoltre è stato professore a contratto di Laboratorio di Didattica del Latino e dell’Italiano e Supervisore di Tirocinio presso la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario dell’Università di Genova.

È consigliere comunale del Comune della Spezia dal 2017 nella Lista Civica LeAli a Spezia e vicepresidente della Commissione IV (Politiche sociali – Sanità – Pubblica Istruzione – Politiche giovanili – Infanzia – Formazione – Università – Cultura) dello stesso ente.

Eletto nel 2020 in consiglio regionale in Liguria, è stato presidente della Commissione Antimafia.

Description Italiano: scena dal film Amici miei Date 1975 Source Italian movie Amici miei (1975) Author Mario Monicelli (director) / Luigi Kuveiller (cinematographer)
Ambiente Analisi Il golfo ai poeti Libri Local

Supercazzola con discarica ha perso i contatti

Non le dico ammiraglio, antani come se fosse antani con il tombamento, la fitodepurazione prematura della supercazzola in discarica ha perso i contatti con il tarapia tapioca. Ora, al netto delle farneticazioni alla Mascetti, potremmo riaddentarci nella vicenda dell’area “ex magazzini materiali fuori uso“. Ecchell’è? All’interno dell’area militare spezzina, che comprende la base navale e […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!