Books, la pagina dedicata ai miei libri, o quel che scrivo, decidete voi. Quando iniziai a scrivere, mosso da una spinta morale di raccontare e senza alcune ambizioni, imboccai una strada, quella che continuo a percorrere, con il piacere di chi vuole narrare delle storie. Gli orrori del mondo, le vite degli altri, un po’ di se stesso (ma non troppo), le gioie della vita, gli incubi che la possono attraversare. Una “collega” di penna mi disse che i miei libri, la mia scrittura, è un atto civile, politico. Le risposi che anche la sua scrittura è un atto civile e politico, come quella di chiunque prenda “carta e penna” ed imprima il suo pensiero, la sua esistenza. Se non impregnato di ignavia, se non è un semplice atto edonista, autoreferenziale, scrivere è. e sarà sempre, un atto politico. Vorrei raccontare un pezzo di noi stessi, in relazione al mondo che ci circonda, e come noi circondiamo il mondo. Ciò che è stato e ciò che è, cercando di farlo con l’intento di “restare umano“.
Questa pagina ha come icona Lucio Urtubia, un Quijote che non combatte contro i mulini a vento ma contro veri giganti.
Il possibile dell’impossibile, questa è stata la mia vita.
Il golfo ai poeti (brossura)
di William Domenichini
Ad un anno dall'uscita dell'ebook, e a gran richiesta, Il golfo ai poeti esce in cartaceo, una brossura (15 x 21) di 108 pagine. Troverete la narrazione di una comunità alle prese con la militarizzazione del suo territorio e le sue conseguenze. Ma nella versione cartacea troverete anche alcune novità, rispetto all'edizione digitale.
Il golfo ai poeti (ebook)
di William Domenichini
Immaginate di tornare indietro nel tempo, 150 anni fa e ripercorrere le strade che circondavano uno dei luoghi più incantevoli del Bel paese: il golfo dei poeti. Oggi quella meraviglia è circondata da una quantità impressionante di muri, fili spinati ed un cartello: "Zona militare". La costruzione dell'Arsenale della Marina militare fu per il golfo della Spezia una svolta epocale,