Eventi ed iniziative
William Domenichini  

Free Palestine dal golfo dei poeti

Il golfo si poeti grida Free Palestine. Un altro appuntamento, ancora imbarcazioni che solcano il golfo spezzino. Dopo là straordinaria partecipazione alla manifestazione alle bocche di Portovenere, i/le cittadin* spezzin* sì mobilitano ancora per sensibilizzare le comunità del golfo riguardo al genocidio in corsi in Palestina. Decine di natanti si sono ritrovati a San Terenzo, sfilando pacificamente fino a Lerici, sventolando bandiere palestinesi è di alcune borgate del palio, manifestando la loro vicinanza ad un popolo martoriato dal governo israeliano.

Un corteo pacifico contro un mondo sempre più militarizzazione, Una risposta concreta alla retorica militarista che si maschera dietro ai velieri da marketing. Ma soprattutto la scelta di tant* persone che non si voltano ignorando un massacro di un popolo, perpetrato da un governo legittimato anche dai nostri governi.Il messaggio che si alza dalla Spezia ha anche un significato profondo per le responsabilità che abbiamo. Dalle nostre basi alle nostre fabbriche occorre prendere coscienza che abbiamo delle responsabilità per ciò che accade in Palestina e non solo.

Una città ed un golfo militarizzato materialmente e socialmente, riesce ad alzare la testa e scrollarsi di dosso la cappa plumbea che porta da 150 anni. Divieto d’accesso, zona militare. Una crepa è iniziata con l’urlo artivista del CAMeC. E’ proseguita con tante iniziative che non tacciono sullo status di golfo militare, ma che chiedono di cambiare lo stato reale delle cose. Si è arrivati a due manifestazioni importanti, il 17 maggio e poi il 31 maggio. Ora due importanti eventi in cui la gente di mare si riprende il mare.

Free Palestine, si alza anche dalle acque del golfo che fu e che dovrebbe tornare ai poeti. Perché sulle rive del golfo, attendendo il marketing del palio, c’è chi si ricorda di restare umani.

5 1 voto
Rating articolo
Sottoscrivi
Notificami
Lascia un tuo commento
Lascia un tuo commento

0 Commenti
Il più vecchio
Più recente Più votato
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!
0
Mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero. Lascia un tuo commentox